Il GMF s’ispira ai metodi di terapia multifamiliare approfonditi a Londra dal Dott. Eia Asen. Gli operatori del GMF hanno rielaborato questo metodo con un approccio pedagogico-educativo.
La finalità dell’intervento è quella di sostenere le famiglie nella riacquisizione di competenze e di risorse genitoriali.
Al GMF partecipano famiglie che lavorano insieme durante tutto il percorso proposto.
Nel gruppo vengono ricostruite situazioni di vita quotidiana che consentono l’emergere di problematiche educative e relazionali presenti all’interno di ogni famiglia. Questo contesto permette di vivere possibili situazioni di crisi familiari in un ambiente protetto, con lo scopo di trovare nuove soluzioni e avviare un percorso di cambiamento.
In questo lavoro sono centrali lo scambio di opinioni, i consigli e le strategie educative condivise tra le famiglie.
L’utilizzo delle videocamere, attraverso le quali si rendono visibili il cambiamento in atto e le risorse dalle quali attingere, rappresenta un importante strumento di lavoro.
Il Gruppo Multifamiliare principalmente consente ad ogni famiglia di:
• sperimentare nuove modalità quando si riconosce bloccata all’interno delle proprie dinamiche,
• mettere a fuoco e rinforzare le risorse e le capacità genitoriali già presenti.